domenica 29 aprile 2012

WOE ZO AD ATCHANVE'


Benvenuta ad Atchanvé


I bambini della scuola di Atchanvé, Togo, Africa con Vania Pirrone

Un assaggio di Atchanvé….


Ecco che finalmente sono stata alcuni giorni ad Atchanvé... è stato soltanto un assaggio, solo pochi giorni, per poi rientrare “alla base” per fare le cose tecniche e burocratiche (tipo il visto sul passaporto). Pochi giorni ma che sono bastati a riaccendere in me la voglia e il desiderio di essere qui, di andare, di fare.

venerdì 27 aprile 2012

Il mercato grande di Noepé


Carissimi,

mossa dai sensi di colpa per non essere riuscita a fare fotografie al mercato grande di Lomé, dove ho visto cose meravigliose e inenarrabili, ma dove non sono riuscita a tirare fuori la mia macchina fotografica, giovedì sono andata al mercato “grande” settimanale di Noepé, con il preciso obiettivo di fare qualche scatto... purtroppo non sono ancora bravissima, mi sento ancora una ladra a fotografare, e quindi le foto sono poche e non belle come avrei voluto... qualcuno si è messo in posa, qualcuno si è anche arrabbiato... ma non farò commenti, ve le lascio così come sono, regalandovi lo spettacolo dei colori e lasciandovi immaginare suoni, odori e sapori...

Venditrici al mercato di Noepé, Togo, Africa


giovedì 26 aprile 2012

Il mio primo giorno di scuola

Bambini africani a scuola, Togo

Ieri ho deciso di andare un po’ a scuola. Qui di fronte alla casa dove vivo, e proprio davanti alla mia stanza, ci sono le scuole... sono stata a visitarle uno dei primi giorni che ero qua, ma solo di passaggio. Ogni giorno però i bambini mi fanno compagnia... sono molto rumorosi: c’è la scuola materna e poi accanto un unico edificio con tutte le varie classi delle elementari. Le classi qua sono molto numerose (tipo 60-70 bambini)… ci sono porte e finestre sempre aperte, per cui si sente tutto... io dalla mia stanza li sento mentre ripetono le lezioni, o cantano, o quando fanno solamente confusione; sono tanti infatti i momenti in cui l’insegnante esce, magari a parlare con gli altri, e allora i bambini fanno confusione.