domenica 16 dicembre 2012

Progetti concreti


Cari amici,

ho riflettuto a lungo, ogni giorno mi domando cosa posso fare per aiutare questa gente, ogni giorno mi scontro con la mia piccolezza, con la mia impotenza ed inutilità.
Spesso mi ricordo di voi, del vostro affetto, della vostra vicinanza, del vostro sostegno, che in tutti questi mesi non mi è mai mancato e che mi fa continuare ad andare, a continuare sul cammino, ad inventare un pezzetto di storia...

domenica 18 novembre 2012

Composition: Il sistema di valutazione a scuola



Cari amici,

oggi provo a spiegarvi come funziona il sistema di valutazione a scuola... è una cosa un po’ complicata, io ci ho messo un bel po’ a capirla, ma adesso provo a spiegarvela...

Bambini all'esterno della Scuola primaria della missione nel villaggio di Atchanvé, Togo, Africa

domenica 11 novembre 2012

Dzodzjina




UNA NUMEROSA FAMIGLIA
… ma non come la intendiamo noi…

Famiglia del villaggio di Atvchanvé in Togo, Africa

Cari amici,
oggi vi racconto una storia un po’ poco credibile... per questo ho raccolto delle “prove”, perché se lo avessero raccontato  a me non so se ci avrei creduto.

domenica 4 novembre 2012

CPC


Contrôle et Promotion

de la Croissance

Il monitoraggio della crescita e le vaccinazioni

vaccini bambini africani


Cari amici,
oggi vi racconto di una delle attività del dispensario, una di quelle a cui io prendo parte e cerco di dare una mano: la CPC, che in italiano vuol dire Controllo e Promozione della crescita.

martedì 23 ottobre 2012

Centro Medico Sociale Saint Paul Gapè - Atchanvé.... a proposito di salute

Centro cure mediche di Atchanvé - Togo
Centro Medico Sociale Saint Paul Gapè - Atchanvé


Cari amici,
eccomi a raccontarvi un po’ della salute... è molto difficile, qui è tutto veramente troppo diverso rispetto a noi... ma soprattutto è la mentalità di questo villaggio che spesso mi lascia perplessa: le persone di Atchanvé non amano farsi curare. Suor Jacqueline, la suora infermiera responsabile del centro di salute, continua a dirmi che io non posso capire, e che lei stessa non capisce... che in tutta la sua carriera di infermiera non ha mai trovato un villaggio così ostile alla salute... 

mercoledì 20 giugno 2012

Per stare insieme


Imparare a fare i rosari e stare insieme...
Lezioni di lavori pratici ad Atchanvé

Nella missione di Atchanvé in Africa si preparano i rosari

È cominciato con un ‘idea, quelle lampadine che si accendono, come nei fumetti... 
La mia amica Michela mi ha detto del suo desiderio di inviarmi i soldi raccolti per il Battesimo del suo piccolo Federico... mi ha chiesto di mandarle qualche foto da far vedere alle persone, per spiegare dove sono, cosa faccio...

lunedì 21 maggio 2012

Ecco i bambini


Ho pensato di farvi vedere i bambini, così come sono ...
Ci sono un po’ di fotografie fatte da suor Colette, alcune senza che io mi accorgessi, quindi ci sono io con i bambini, così come ci sto di solito.
Quindi penso di mettervele così come sono, senza commentare troppo, aggiungendo i nomi dei bimbi... per dare un volto ai nomi che a volte faccio nei miei racconti..

Bambini a scuola ad Atchanvé

Vi porto un po’ qui con me, nel mio quotidiano di ogni giorno...

I bimbi sperduti



I bambini di Atchanvè tornano da scuola
Vedeste la strada per arrivare qui! ...e poi non siamo un posto di passaggio, bisogna proprio volerci venire qui... però a me piace molto.

domenica 13 maggio 2012

Qualche aggiornamento...


Bambini della scuola della missione di Atchanvé, Togo, Africa
Ora vado a scuola praticamente tutti i giorni, la mattina e poi di nuovo il pomeriggio. A pranzo torno a casa e vado anche un po’ a letto, sono le ore più calde...

Sto per lo più alla scuola materna, con i bambini di suor Colette, che sono quelli dell’ultimo anno... ho preparato un po’ di cose da fare insieme a loro, più che altro sul pregrafismo. E' che qui c’è tutto un altro modo di insegnare, io non mi ci trovo molto e lo devo ancora capire... a partire dalla verga con cui picchiano i bambini quando sbagliano... a questa credo che non mi abituerò mai e mi fa sempre male... ma non posso farci niente, è il loro modo. 

domenica 29 aprile 2012

WOE ZO AD ATCHANVE'


Benvenuta ad Atchanvé


I bambini della scuola di Atchanvé, Togo, Africa con Vania Pirrone

Un assaggio di Atchanvé….


Ecco che finalmente sono stata alcuni giorni ad Atchanvé... è stato soltanto un assaggio, solo pochi giorni, per poi rientrare “alla base” per fare le cose tecniche e burocratiche (tipo il visto sul passaporto). Pochi giorni ma che sono bastati a riaccendere in me la voglia e il desiderio di essere qui, di andare, di fare.

venerdì 27 aprile 2012

Il mercato grande di Noepé


Carissimi,

mossa dai sensi di colpa per non essere riuscita a fare fotografie al mercato grande di Lomé, dove ho visto cose meravigliose e inenarrabili, ma dove non sono riuscita a tirare fuori la mia macchina fotografica, giovedì sono andata al mercato “grande” settimanale di Noepé, con il preciso obiettivo di fare qualche scatto... purtroppo non sono ancora bravissima, mi sento ancora una ladra a fotografare, e quindi le foto sono poche e non belle come avrei voluto... qualcuno si è messo in posa, qualcuno si è anche arrabbiato... ma non farò commenti, ve le lascio così come sono, regalandovi lo spettacolo dei colori e lasciandovi immaginare suoni, odori e sapori...

Venditrici al mercato di Noepé, Togo, Africa


giovedì 26 aprile 2012

Il mio primo giorno di scuola

Bambini africani a scuola, Togo

Ieri ho deciso di andare un po’ a scuola. Qui di fronte alla casa dove vivo, e proprio davanti alla mia stanza, ci sono le scuole... sono stata a visitarle uno dei primi giorni che ero qua, ma solo di passaggio. Ogni giorno però i bambini mi fanno compagnia... sono molto rumorosi: c’è la scuola materna e poi accanto un unico edificio con tutte le varie classi delle elementari. Le classi qua sono molto numerose (tipo 60-70 bambini)… ci sono porte e finestre sempre aperte, per cui si sente tutto... io dalla mia stanza li sento mentre ripetono le lezioni, o cantano, o quando fanno solamente confusione; sono tanti infatti i momenti in cui l’insegnante esce, magari a parlare con gli altri, e allora i bambini fanno confusione.